«È più facile essere fedeli a un ristorante che a una donna» sentenziava il grande regista, premio Oscar, Federico Fellini. Al netto infatti della crisi economica e della contrazione dei consumi della classe media, il piacere di concedersi un pranzo o una cena fuori, in buona compagnia, resta immutato nel segno della proverbiale convivialità del popolo italiano. Certo non tutti possono concederselo così frequentemente, per cui diventa indispensabile orientarsi verso la scelta migliore, che soddisfi appieno le proprie aspettative in termini di gusto e location.
Il punto di partenza della nostra ricerca è avere ben chiaro il numero dei commensali e le loro richieste culinarie, facendo attenzione ad esigenze legate a regimi alimentari restrittivi, come le diete vegetariana e vegana, o ad intolleranze specifiche, di cui la più diffusa è quella al glutine. Da non sottovalutare le preferenze per tradizioni culinarie regionali ed etniche, accanto alla sempre più crescente sensibilità per una cucina biologica ed ecosostenibile.
In secondo luogo, si valutano le aspettative sulla location: se sia all’aperto o climatizzato, se vi sia musica dal vivo o di sottofondo, se sia curato nel design o presenti uno stile caratteristico. Senza dimenticare, ovviamente, dettagli più pratici come l’indicazione del menu (con relativi prezzi), la posizione (se in centro o periferia) e i servizi che offre, come il wi-fi, un parcheggio interno o un’area giochi per bambini.
Raccolte tutte le informazioni non resta che mettersi alla ricerca del ristorante giusto, districandosi tra i molteplici canali a nostra disposizione. Il primo canale, che non tradisce quasi mai le attese, resta sempre il passaparola tra amici e parenti.
Conservano una certa autorevolezza le storiche guide ai ristoranti, firmate da giornalisti e critici gastronomici che tengono conto sia dei locali più chic, sia delle innumerevoli trattorie e osterie sparse nei nostri comuni.
Il web è, senza dubbio, il serbatoio più ricco e immediato di informazioni ma, per le stesse ragioni, anche il più insidioso. Nella folta giungla di siti e blog sulla ristorazione occorre sapere distinguere tra quelli che realmente agevolano la nostra ricerca e quelli che, invece, confondono soltanto le idee. Un elemento utile sono le recensioni dei visitatori, da valutare in base all’attendibilità dell’utente che è maggiore se lo stesso ha inserito un certo numero di recensioni (a loro volta votate da altri utenti).
Di sicura utilità sono i portali specializzati che riportano informazioni utili e dettagliate sui ristoranti di una specifica zona (ad esempio per Milano e dintorni c’è il sito Ristoranti Milano), distinguendo fra le varie tipologie di cucina e indicando formule promozionali diffuse, come l’all you can eat.
Se ti stai per sposare, leggi anche l’articolo: Scegliere il ristorante per il matrimonio.
Tu come scegli il ristorante giusto? Scrivi i tuoi criteri nei commenti!
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