“Natale non sarà Natale senza regali”. È un’assoluta certezza ciò che la simpatica Jo ammette sconsolata alle sue sorelle, nel celebre romanzo Piccole donne di Louisa May Alcott.
Il Natale è sicuramente un importante evento religioso, ma è da tradizione il periodo in cui si scambiano più regali! Come Consigli Regali non potevamo non dare ampio spazio a questa amata festività.
Lo scambio di regali in questo giorno dell’anno non è qualcosa che nasce con la società del benessere e dei consumi. Risale, in realtà, a una tradizione dell’antica Roma legata ai Saturnali, feste dedicate al dio Saturno cui sembrano essersi ispirate (insieme al rituale del Solstizio d’inverno in voga tra i popoli del nord Europa) le comunità cristiane per l’istituzione della festività del Natale.
Tra le strane coincidenze, il clima di pace e uguaglianza sociale tra gli uomini (con gli schiavi che sedevano allo stesso tavolo dei padroni) e soprattutto lo scambio di doni (miele, fichi e ramoscelli sacri) che avveniva a conclusione delle feste.
Allo stesso periodo è fatta risalire l’abitudine di mettere i regali sotto l’albero. Più precisamente alla tradizione pagana contadina di lasciar bruciare un ceppo (per lo più una quercia, considerata simbolo di forza e solidità), attorno al quale si riuniva la famiglia al completo. Collocando i doni sotto l’albero ci si augurava prosperità e abbondanza di raccolto per il nuovo anno.
Qualche secolo più tardi, più o meno intorno al IV sec d.C., troviamo il personaggio che ha ispirato Babbo Natale: San Nicola, vescovo cristiano di Mira (antica città della Licia, corrispondente all’attuale Turchia), che per diffondere il Cristianesimo invitò i parroci a portare doni ai bambini, costretti a stare chiusi in casa per il freddo invernale e parlare loro della vita di Gesù. I parroci vi si recavano su slitte trainate da cani.
La figura classica che oggi conosciamo e che tante volte abbiamo vista rappresentata nel classico film di Natale o negli spot televisivi trae origine dall’iconografia di San Nicola, e la prima immagine più vicina a quella moderna (giacca rossa, barba bianca e stivali) risale al 1863, grazie al disegnatore Thomas Nast. Vent’anni dopo compare la prima cartolina ufficiale di Babbo Natale.
Ma cosa porterà quest’anno Babbo Natale? Non è periodo certamente di spese pazze e anche per questo, all’inizio di novembre, abbiamo affrontato un problema importante per le nostre tasche, con consigli su quando conviene comprare i regali di Natale.
Crisi o non crisi nelle festività natalizie la nostra casa è sempre meta di parenti e amici che magari non vediamo da molto temo e che colgono l’occasione per venirci a trovare e portarci un dono. Un po’ per loro ma soprattutto per il nostro piacere di avvertire l’atmosfera natalizia tra le mura domestiche abbiamo poi affrontato diverse tematiche relative a come organizzarsi parlando dell’albero di Natale tradizionale e di quello alternativo, su come preparare da soli palline di Natale e ghirlande, su come addobbare la casa e preparare la tavola per il pranzo natalizio.
Il vero dilemma restano sempre i regali. Cosa regalo a mia moglie? Ai suoceri? E, se le entrate lo permettono, dove porto i bambini per festeggiare il Natale? Per rispondere a questi interrogativi abbiamo iniziato con Idee regalo per Natale, e poi con articoli più specifici, parlando dei cesti natalizi fai da te, dei presepi e di alcune idee ben adatte a questo periodo, come un viaggio a Disneyland, il kit del lettore e l’auto a pedali Ferrari.
Sarebbe poco carino dimenticare in quest’occasione chi è lontano o magari non accompagnare i regali con un bigliettino affettuoso e originale. Di qui c’è venuta l’idea di offrire una guida utile per le frasi di auguri per Natale. Vi segnaliamo, infine, anche la pagina wiki con gli eventi tradizionali di Natale in Italia.
Sul Natale la nostra Redazione ha creato anche un apposito canale su Facebook.
Buone feste a tutti!
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