Insieme all’albero di Natale, il presepe è il simbolo del Natale. Ricorda la vera essenza di questa festività, che è la commemorazione della nascita di Gesù.
Il presepe rievoca e ricorda la Betlemme ai tempi in cui Gesù vi nacque, con la grotta della Natività posta al centro e tutti i pastori, con case, botteghe e viuzze.
Inventato da San Francesco d’Assisi, il presepe è oggi simbolo cristiano del Natale. Ed è diventato arte artigianale che si tramanda da padre in figlio, da anni ormai e molti presepi sono oggetto di mostre.
Regalare un presepe è una scelta di classe, bisogna però accertarsi di non urtare la sensibilità delle persone. Ad una famiglia che si dichiara atea, è sconveniente regalare un simbolo che, in qualche modo, è religioso. Prima di regalare un presepe, rendiamoci conto degli spazi della casa della famiglia a cui lo regaliamo o della chiesa o del luogo dove andrà poi collocato.
La città dei presepi è, per antonomasia, Napoli, dove c’è un’intera strada dedicata ai presepi e agli artigiani che li realizzano. Ma l’arte presepiale si sta diffondendo sempre di più in tutt’Italia.
I presepi hanno dei prezzi molto vari, dipende dalla grandezza, ma anche dalla fattura, dai dettagli che lo compongono. Esistono presepi grandi, piccoli, da tavolo, da mostra, nelle boccette di vetro, d’autore. Ce ne sono di tantissimi tipi, artigianali con pastori fatti a mano in terracotta, in ceramica, alcuni in plastica, altri in pasta di sale (meno pregiati, ovviamente) e quelli più “commerciali”. C’è una scelta infinita! su Amazon potrete trovare molte varietà a prezzi anche vantaggiosi!
Volendo si può anche realizzare un presepe fai da te, con pazienza e tempo. Un “presepe fai da te” richiede molta dedizione e una buona manualità! Possiamo scegliere se fare tutto il presepe, compresi i pastori o solo la struttura e la disposizione delle case e delle botteghe, acquistando i pastori.
Per le case si può usare il cartone, il legno e la plastica. Di solito si realizza una struttura in legno su cui si poggerà ed incollerà il cartone o il compensato, a forma di scala, a spiovente, per rendere l’idea di un paese collinare.
Gli spazi vuoti saranno riempiti dal muschio e da “percorsi d’acqua”, che possiamo realizzare con la carta argentata stropicciata (dà, visivamente, l’effetto luminoso dell’acqua). Il cartone possiamo coprirlo interamente o con la carta verde maculata (si compra nei negozi di articoli vari) o, se vogliamo, con piccoli ciottolini attaccati su uno strato di colla (anche questi da acquistare nei negozietti). Le case e la capanna possiamo realizzarli in cartone o in legno o, se vogliamo, acquistarle già fatte.
Le luci giocano un ruolo fondamentale! Se riusciamo a posizionarle sia fuori che dentro le case e le botteghe avremo un effetto più “natalizio”.
Regalare un presepe “fai da te”, è un’idea da prendere in considerazione solo se si è davvero bravi e se le persone a cui lo regaliamo hanno la sensibilità adatta per capire che gran regalo gli stiamo facendo (per l’impegno e la dedizione necessarie).
Altri utili consigli potete trovarli qui!
Libri: presepe
1 Commento
Condivido molto l’ultima parte dell’articolo :)
Io adoro collezionare quelli piccoli, che stanno nel palmo di una mano. Ne ho più di 50!